venerdì 18 settembre 2009

Ricette scorrette.



Nuovo libro. Ne ho letti un bel pò ultimamente, tutti legati allo stasso argomento, la maggior parte dei quali fatti di parole e espressioni veramente da specialisti dell'argomento. Fatt'è...Ce n'è uno che mi è rimasto nella testa, perchè racconta di persone, di storie vere, di facce, di ingredienti che si mescolano e creano la novità, di mani che impastano e coltelli che affettano. Il libro si chiama "Ricette scorrette", scritto da Andrea Perin.
Le ricette scorrette nascono dalla sostituzione, dall'addizione e dalla sottrazione di ingredienti a ricette "tipiche", siano esse provenienti dalla cucina cinese, francese, italiana. Succede molte volte che, trasferendosi in un Paese estero, non si trovino più determinati ingredienti per poter preparare le ricette del proprio Paese d'origine. Allora si sostituiscono con altri ingredienti, creando una cucina nuova, ma identitaria. Nel libro ci sono le storie di Vlad, russo, e del suo Bortsch, di Yuan, cinese, e di come prepara gli gnocchi di riso al ragù, di Silvina, italiana, che prepara la torta salata di humita.
Sperimentale e buono. Contro tutti quelli che usano la cucina italiana in maniera razzista. C'è la polenta e anche il cous cous (che poi sono più o meno la stessa cosa, cambiano gli ingredienti).

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